Ai Membri della Fondazione Rete Mondiale di Preghiera del Papa (23 gennaio 2025)
Cari fratelli e care sorelle, benvenuti!
Saluto il nuovo Direttore, Padre Cristóbal Fones, al quale auguro buon lavoro; ed esprimo la mia gratitudine al Padre Fornos – è stato bravo Fornos… bravo, bravo, bravo! Un grande! – per il servizio che ha fatto. Fornos è stato un “creativo”.
Saluto tutti voi, membri dell’Ufficio internazionale, Coordinatori continentali, Consiglieri di amministrazione, Partner permanenti e, in particolare, coloro che sostengono la Fondazione per assicurare stabilità e slancio all’attività. Grazie a tutti!
Sono contento che abbiate accolto con gioia l’Enciclica Dilexit nos, sull’amore umano e divino del Cuore di Cristo. In essa trovate il nutrimento sostanzioso che alimenta la spiritualità del vostro lavoro, del vostro apostolato. Mi piace che questa spiritualità voi la chiamiate “cammino del Cuore”. E vorrei leggere questa espressione in un duplice senso: è il cammino di Gesù, del suo Cuore sacro, attraverso il mistero di incarnazione, passione, morte e risurrezione; ed è anche il cammino del nostro cuore, ferito dal peccato, che si lascia conquistare e trasformare dall’amore. In questo cammino del cuore ci guida, come sempre, la nostra Madre, Maria, che ci precede nel pellegrinaggio della fede e della speranza e lei ci insegna a custodire – custodire – nel cuore le parole e i gesti di Gesù. Non dimenticare questa parola: custodire. Questo – lo sapete bene – è opera dello Spirito Santo: non c’è cammino del cuore con Cristo senza l’acqua viva dello Spirito Santo.
Care sorelle e cari fratelli, penso che la Rete Mondiale di Preghiera darà un contributo molto importante al Giubileo, aiutando le persone e le comunità a viverne lo spirito, come un cammino in cui si coniugano inseparabilmente preghiera e compassione, preghiera e vicinanza agli ultimi, preghiera e opere di misericordia. Grazie, grazie tante!
Andate avanti con gioia, sempre con gioia, collaborando tra di voi. Vi benedico di cuore. Grazie!