Domenica 11 Febbraio : Isacco della Stella

Sono due le cose che spettano solo a Dio: l’onore di ricevere la confessione e attendere da lui il perdono. A Dio solo appartiene infatti di perdonare i peccati; è quindi a lui solo che occorre confessarli.

Ma l’Onnipotente e l’Altissimo, che prese una sposa fragile e sconosciuta, fece di questa serva una regina. (…) E come tutto ciò che è del Padre è del Figlio, e tutto ciò che è del Figlio è del Padre, a causa dell’unità di natura, così lo Sposo ha dato tutti i suoi beni alla sposa ed ha preso in sé tutto quanto appartiene alla sposa che ha unito a sé ed anche al Padre. (…)

Lo Sposo, che è uno col Padre e uno con la sposa, ha anche tolto in lei tutto ciò che gli era estraneo, fissandolo alla croce dove ha portato i peccati di lei sul legno e li ha distrutti per mezzo del legno. Quanto è naturale e proprio della sposa, egli l’ha assunto e rivestito; quanto a lui è proprio e divino, egli l’ha dato. (…)

Condivide la fragilità della sposa così come il suo gemere, e tutto è comune allo Sposo e alla sposa: l’onore di ricevere la confessione ed il potere di perdonarla. E’ la ragione di questa parola: “Va’ a mostrarti al sacerdote” (Mt 8,4).