Domenica 11 Ottobre 2020 : Commento San Gregorio Magno
Quindi ha mandato i suoi servi ad invitare i suoi amici alle sue nozze. Li ha mandati una prima volta, e una seconda volta, cioè ha mandato prima i profeti, poi gli apostoli, per annunciare l’Incarnazione del Signore. (…) Per mezzo dei profeti, ha annunciato come futura l’Incarnazione di suo Figlio unigenito, e per mezzo degli apostoli, l’ha predicata, una volta compiuta. (…)
« Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari ». Andare al proprio campo, è dedicarsi senza ritegno ai compiti di quaggiù. Andare ai propri affari, è cercare avidamente il proprio profitto negli affari di questo mondo. L’uno e l’altro trascurano di pensare al mistero dell’Incarnazione del Verbo e di conformarvi la propria vita. (…) Più grave ancora, certuni, non contenti di disprezzare il favore di colui che li ha chiamati, lo perseguitano. (…) Tuttavia, il Signore non lascerà posti vuoti al banchetto delle nozze del re suo Figlio. Manda a cercare altri convitati. Infatti la parola di Dio, benché rimanga ancora sconosciuta da molti, troverà una buona volta dove riposare. (…)
Ma voi, fratelli, che per mezzo della grazia di Dio, siete già entrati nella sala del banchetto, cioè nella santa Chiesa, esaminatevi attentamente, per paura che, entrando nella sala, il re trovi qualcosa da rimproverare all’abito della vostra anima.