Domenica 12 Maggio : San Pier Damiani

La Chiesa è unita con un legame di reciproca carità così forte che è una nella pluralità dei membri e misteriosamente tutta in ciascuno, a tal punto che, se la Chiesa universale è presentata a ragione come la sola e unica Sposa di Cristo, si crede anche che, per via del sacramento, ogni anima è la Chiesa in pienezza. Una in tutti e tutta in ciascuno, una nella pluralità dei membri grazie all’unità della fede, molteplice in ciascuno di loro grazie alla diversità dei carismi legati dal cemento della carità, poiché tutti vengono dall’Uno. (…)

Il segreto di questa indivisibile unità, l’ha svelata il Verbo quando diceva al Padre parlando dei discepoli: “Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa” (Gv 17,20-21). Quindi, se quelli che credono in Cristo sono uno, il corpo intero è presente per il mistero del sacramento là dove gli occhi della carne vedono un solo membro. (…)

La necessità di questa comunione in Cristo era considerata dai Padri talmente certa che l’hanno inserita nel simbolo della professione della fede cattolica e ci hanno ordinato di ripeterla spesso fra i principi della fede cristiana. Poiché subito dopo aver detto: “Credo nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa”, aggiungiamo: “nella comunione dei santi”, affinché nell’atto stesso in cui rendiamo a Dio testimonianza della nostra fede, affermiamo anche la comunione della Chiesa, che è una con lui. La comunione dei santi nell’unità della fede è tale che, credendo in un solo Spirito Santo, essi sono ammessi per la grazia dell’adozione all’unica vita eterna.