Domenica 14 Luglio : Santa Teresa del Bambin Gesù

Malgrado la mia piccolezza, io sento il bisogno, il desiderio di compiere per te, Gesù, tutte le opere più eroiche. Vorrei percorrere la terra, predicare il tuo nome e piantare sul suolo infedele la tua Croce gloriosa, ma, o mio Amato, una sola missione non mi basterebbe, io vorrei nello stesso tempo annunciare il Vangelo nelle cinque parti del mondo e fino alle isole più sperdute. Io vorrei essere missionaria non soltanto per qualche anno, ma vorrei esserlo stata dalla creazione del mondo ed esserlo fino alla consumazione dei secoli. O mio Gesù! a tutte le mie follie che risponderai? C’è un’anima più piccola, più impotente della mia! Tuttavia proprio a causa della mia debolezza, tu ti sei compiaciuto, Signore, di esaudire i miei piccoli desideri di bambina, e tu vuoi oggi, esaudire altri desideri più grandi dell’universo. (…)

La Carità mi diede la chiave della mia vocazione. Io compresi che se la Chiesa aveva un corpo, composto di differenti membra, il più necessario, il più nobile di tutte non le mancava, io compresi che la Chiesa aveva un cuore, e che questo cuore era bruciante d’amore. Io compresi che l’amore solo faceva agire le membra della Chiesa, che se l’amore si fosse spento, gli apostoli non avrebbero più annunciato il Vangelo, i martiri avrebbero rifiutato di versare il loro sangue. Io compresi che l’amore racchiudeva in sé tutte le vocazioni, che l’amore era tutto, che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi; in una parola, che era eterno! Allora, nell’eccesso della mia gioia delirante, ho esclamato: “O Gesù, mio Amore, la mia vocazione, finalmente l’ho trovata, la mia vocazione, è l’amore. Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto, o mio Dio, sei tu che me l’hai dato. Nel cuore della Chiesa, mia Madre, io sarò l’amore; così io sarò tutto, così il mio sogno sarà realizzato”.