Domenica 18 Giugno : San Charles de Foucauld

Siate compassionevoli gli uni verso gli altri, guardate come Io lo sono verso di voi; come soffro, come ho pietà, compassione, di tutti i dolori, come sospiro con l’uno, come piango con l’altro… Ho compassione dei loro lutti, malattie, inquietudini, della loro fame, debolezza, ignoranza, dei loro peccati soprattutto; non solo faccio del bene all’anima e al corpo, ma il mio Cuore ha una pietà, una compassione profonda per tutti i mali dell’anima e del corpo…

La compassione fa parte dell’amore in ogni cuore mortale e di ogni amore umano. Poiché vi comando l’amore a tutti i vostri fratelli, abbiate compassione di tutti i loro mali, grandi e piccoli, soffrite con loro per tutto ciò che soffrono, come ve ne ho dato tanti esempi… Non dimenticate mai il dovere dell’amore: la compassione…

Non dimenticate le mie lacrime e i miei sospiri e i miracoli che facevo, senza che mi fossero chiesti, per rendere figli morti alle loro madri ed ognuno di voi possa dire all’ultima ora: “Chi di voi ha pianto senza che abbia pianto con lui?” Oh! Chi potrà dirlo sarà mille volte benedetto e potrà aggiungere: “Mi spinge la Carità di Cristo… Non son più io che vivo, è Cristo che vive in me” (2Co 5,14; Gal 2,20).