Domenica 19 Maggio : Beato Maria Eugenio di Gesù Bambino
Lo Spirito Santo discende sugli apostoli il giorno di Pentecoste e prende possesso dell’anima come di un tempio il giorno del battesimo per realizzare l’opera d’incarnazione della vita divina. Noi sappiamo il piano prefissato, il disegno eterno di Dio che fa l’unità dell’azione dello Spirito Santo nella Chiesa e nelle anime. “In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo …, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato” (Ef 1,4-6).
L’azione dello Spirito Santo è tutta orientata verso questa realizzazione effettiva dell’adozione divina in noi e verso l’espansione di Cristo Gesù nelle nostre anime per mezzo della sua grazia. Lo Spirito, in ogni anima e nella Chiesa, attua la pienezza di Cristo, il Cristo totale che è la Chiesa. Di fatto la grazia che egli diffonde nelle anime è una grazia filiale che ci apparenta strettamente al Verbo facendoci figli adottivi come lui è figlio per natura. “Voi avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: “Abbà! Padre!” (Rm 8,15) Questa grazia che proclama il suo nome, ci dà la somiglianza col Verbo quando la facciamo nostra con quella contemplazione nella quale interviene ancora lo Spirito Santo. (…)
La vita divina in noi è la vita di Cristo; procede da Lui e ci unisce a Lui per costituire con Lui una realtà nuova, la vigna intera, il Cristo totale fatto di Cristo e delle sue membra.