Domenica 20 Ottobre : San Giovanni Crisostomo

Nel desiderare i primi posti, le cariche più alte, e gli onori più elevati, i due fratelli Giacomo e Giovanni volevano, secondo me, avere autorità sugli altri. Perciò Gesù si oppone alla loro pretesa. Mette a nudo i loro pensieri segreti dicendo: “Chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti”. Cioè: “Se ambite al primo posto e agli onori più grandi, cercate l’ultimo posto, impegnatevi a divenire i più semplici, i più umili e i più piccoli di tutti. Mettetevi dopo gli altri. Tale è la virtù che vi procurerà l’onore a cui aspirate. Ne avete accanto a voi un esempio eclatante, “il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti” (Mc 10,45). Ecco come otterrete gloria e fama. Guardate ciò che mi è successo: non ricerco né onore né gloria, eppure così realizzo un bene infinito.”

      Sappiamo che prima dell’incarnazione di Cristo e del suo abbassamento, tutto era perduto, tutto era corrotto; ma, dopo essersi umiliato, ha tutto risollevato. Ha abolito la maledizione, ha distrutto la morte, ha aperto il paradiso, ha messo a morte il peccato, ha tolto il catenaccio alle porte del cielo per ricondurvi le primizie della nostra umanità. Ha propagato la fede dovunque nel mondo. Ha scacciato l’errore e ha ristabilito la verità. Ha fatto salire su di un trono regale le primizie della nostra natura.

Cristo è l’autore di beni infinitamente numerosi, che né la mia parola, né alcun’altra parola umana potrebbe descrivere. Prima del suo abbassamento, era conosciuto soltanto dagli angeli. Ma dal momento che si è umiliato, è stato riconosciuto da tutti gli uomini.