Domenica 23 Giugno : SantAgostino

Anche noi navighiamo come in un lago, e non mancano i venti e le tempeste; la nostra barca è quasi ricolma delle tentazioni quotidiane di questo secolo. Ma questo da che cosa deriva, se non dal fatto che Gesù dorme? Se in te non dormisse Gesù, non subiresti queste tempeste; ma nell’intimo godresti la tranquillità, poiché con te veglierebbe Gesù.

Che vuol dire dunque: Gesù dorme? Che la tua fede, che procede da Gesù, si è addormentata. Si levano tempeste in questo lago: vedi i malvagi prosperare ed i buoni soffrire: ecco la tentazione, ecco il turbamento. E dice la tua anima: “O Dio, questa è la tua giustizia, che i malvagi prosperino ed i buoni soffrano?” Sì, dici a Dio: “Questa è la tua giustizia?” E Dio a te: “Questa è la tua fede? È forse questo che io ti ho promesso? sei dunque divenuto cristiano per prosperare in questo secolo? ti tormenti perché qui prosperano i malvagi, coloro cioè che in seguito il diavolo tormenterà?”

Ma perché dici così? perché sei turbato dai flutti del lago e dalla tempesta? Perché Gesù dorme, cioè perché la tua fede, che deriva da Gesù, si è assopita nel tuo cuore. Che fai per salvarti? Sveglia Gesù, e digli: “Maestro, moriamo”. Infatti i pericoli del lago ci minacciano: moriamo. Egli si sveglierà, cioè la tua fede tornerà in te; e, con il suo aiuto, ti renderai conto nell’anima tua che le cose che son date ora ai malvagi non resteranno [a lungo con loro; o li abbandonano mentre essi ancora vivono, oppure saranno da loro abbandonate nel momento della morte. Quanto invece è promesso a te, resterà in eterno. … Volgi dunque le spalle a ciò che cade, e la tua faccia a ciò che permane. Quando Cristo è sveglio quella tempesta più non sconvolgerà il tuo cuore, non riempiranno le onde la tua barca; poiché la tua fede comanda ai venti e alle onde, ed il pericolo scomparirà.