Domenica 26 Dicembre : Sant’Agostino
Ma Gesù per mostrare di avere oltre ad essi un altro Padre, che lo generò senza il concorso di nessuna madre, rispose: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io debbo occuparmi delle cose del Padre mio?” E di nuovo, perché non si credesse che con quelle parole li rinnegasse come genitori, l’evangelista continua dicendo: “Ma essi non compresero la parola che aveva detto loro. E discese con loro e ritornò a Nazareth ed era loro sottomesso”. (…) Perché dunque si sottomise ad essi che erano molto al di sotto della condizione divina, se non perché annichilò se stesso prendendo la condizione di servo (Fil 2,7), di cui essi erano i genitori? Se non fossero stati uniti da un vero matrimonio, pur senza l’unione della carne, certamente non sarebbero entrambi neppure genitori della condizione di servo.
Prendiamo dunque a partire da Giuseppe la genealogia di Cristo: sposo nella castità, è padre anche in questo modo. (…) Direte che non ha generato Gesù secondo l’opera della natura? Ma Maria stessa l’ha forse concepito secondo l’opera della natura? Ebbene: ciò che lo Spirito ha operato, l’ha fatto per tutti e due insieme. Infatti Giuseppe secondo Matteo (1,19), “era giusto”. Erano giusti, sposo e sposa. Lo Spirito Santo ha riposato nella loro comune giustizia, e ha dato un figlio a ambedue.