Domenica 26 Gennaio : San Girolamo

Dimmi, fratello carissimo: vivere in mezzo ai Libri sacri, meditarli senza posa, non conoscere né cercare altro fuori di loro, non è già fin da quaggiù abitare il Regno dei cieli?

E non essere urtato nelle Sacre Scritture dalla semplicità o dalla rozzezza del linguaggio, che sia colpa dei traduttori o voluta. Sempre esse si presentano in modo tale che il primo venuto può trovarvi di che istruirsi e in una sola e stessa frase il sapiente e l’ignorante scoprono significati impensati.

Non lascio assolutamente che slancio e stupidità mi spingano a vantarmi di conoscere tutto quanto vi si trova: sarebbe voler cogliere sulla terra i frutti di alberi le cui radici sono fissate in cielo: ma confesso di desiderarlo e pretendo di fare questo sforzo. Studiamo qui sulla terra ciò la cui conoscenza ci resterà in cielo.