Domenica 26 Novembre : San Cirillo di Gerusalemme

Come entreremo nel Regno? “Ho avuto fame, dice Gesù, e mi avete dato da mangiare” (Mt 25,35). Imparate la strada, non c’è qui da ricorrere all’allegoria, ma a compiere le parole. “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi” (Mt 25,35-36). Se tu fai questo, avrai parte nel regno, se non lo fai, sarai condannato. Comincia quindi a compiere queste opere e persevera nella fede.

Prendi cura di avere, come le vergini stolte di che acquistare l’olio e e di entrare. Non stare tranquillo se hai solo la lampada in mano, piuttosto che sia accesa. La luce delle buone opere risplenda davanti agli uomini e Cristo non sia biasimato a causa tua! Porta un abito di purezza distinguendoti con le buone opere. E quanto ricevi da Dio per amministrarlo con saggezza, amministralo con profitto. Ti è stata affidata la parola che istruisce? Amministrala bene. Puoi convertire le anime di chi ti ascolta? Fallo con cura. Molte sono le porte di una buona amministrazione o gestione.

Nessuno di noi sia condannato e respinto, affinché con piena fiducia andiamo incontro a Cristo, re eterno che regna nei secoli. Poiché regna nei secoli, colui che giudica i vivi e i morti, e come dice S. Paolo: “Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi” (Rm 14,9).