Domenica 27 Ottobre : Santa Gertrude di Helfta

In te, o Dio vivente, il mio cuore e la mia carne hanno trasalito (Sal 84, 3), e il mio spirito ha esultato in te, mia vera salvezza (Lc 1, 47). Quando i miei occhi potranno vederti, Dio degli dei, mio Dio? Dio del mio cuore, quando mi rallegrerai con la vista della dolcezza del tuo viso? Quando colmerai il desiderio della mia anima con la manifestazione della tua gloria?

Mio Dio, fra tutte, sei tu la mia eredità,  la mia forza e la mia gloria! Quando allora, invece dello spirito di tristezza, mi rivestirai del manto della lode (Is 61, 10), perché, unita agli angeli, tutte le mie membra ti offrano un sacrificio d’esultanza (Sal 27, 6)? Dio della mia vita, quando entrerò nel tabernacolo della tua gloria, per cantare a te alla presenza di tutti i santi, e proclamare con l’anima e col cuore che la tua misericordia per me è stata magnifica? Quando i lacci della morte si spezzeranno, perché l’anima mia possa vederti senza intermediario?…

Chi si sazierà nel contemplare la tua luce? Come potrà bastare l’occhio per vederti e l’orecchio umano per sentirti nell’ammirazione della gloria del tuo volto?