Domenica 29 Gennaio : Beato Columba Marmion
Facciamo in modo di far sì che, con la preghiera e lo sguardo sempre fisso sul modello, il soprannaturale animi tutte le nostre azioni perché il nome del Padre sia santificato, il suo regno arrivi, la sua volontà sia fatta: allora tutta la nostra vita sarà veramente divinizzata. Allora anche tutta la nostra vita, tornando a Dio, sarà come una lode incessante, estremamente gradita al nostro Padre celeste. Illuminati, ispirati, mossi dal Verbo e dallo Spirito potremo dire: “Il Signore mi guida” (cf Rm 8,14). E subito aggiungeremo col salmista: “Non manco di nulla” (Sal 23,1).
Poiché il Padre, percependo in noi solo ciò che da lui viene, e dalla grazia di suo Figlio e dall’ispirazione del suo Spirito, vedendoci secondo il suo desiderio uniti in ogni cosa a suo Figlio, ci abbraccia con lo stesso compiacimento che porta a suo Figlio e ci colma delle ricchezze infinite del suo Regno. La nostra opera è stata spogliarci di noi stessi per lasciarci condurre a Dio da Cristo. (…) Diventano nostra parte e nostra eredità tutte le benedizioni di cui è ricolmo il Figlio. Dio abbandona nel nulla delle loro pretese ricchezze coloro che, credendo di possedere, restano in sé stessi; ma la sua misericordia infinita colma di beni dall’alto la miseria che spera solo in lui (cf Lc 1,53).