Domenica 30 Luglio : Origene
Preziosa dunque è la lampada per quelli che sono al buio e c’è bisogno di lampada, finché non sorge il sole. Prezioso è pure lo splendore sul volto di Mosè (2 Co 3,7) e anche dei profeti, a mio vedere, ed è uno spettacolo bello, perché grazie a quello splendore siamo introdotti a poter contemplare il volto di Cristo: nel rendere testimonianza a tale splendore il Padre dice: «Questi è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto» (Mt 3,17). Ma «quello che era glorioso non lo è più a confronto della sovraeminente gloria della Nuova Alleanza» (2 Cor 3,10), per cui abbiamo bisogno, in un primo momento, della gloria che accetta l’abolizione a favore della «gloria sovraeminente», come c’è bisogno di una «conoscenza parziale», che «quando verrà ciò che è perfetto, verrà abolita» (1 Co 13,9).
Pertanto ogni anima arrivata alla prima infanzia e in cammino «verso la perfezione» (Eb 6,1), fino a che si stabilisca in lei «la pienezza del tempo» (Gal 4,4), ha bisogno di pedagogo, di amministratori e intendenti, affinché, una volta liberata, riceva il patrimonio analogo alla perla di gran valore, a «ciò che è perfetto, che viene per abolire ciò che è parziale» (1 Co 13,10), quando uno sarà capace di accogliere la sublimità della conoscenza di Cristo (Fil 3,8). Ma i più, che non hanno compreso la bellezza delle numerose perle della legge e neppure «la conoscenza ancora parziale contenuta» in tutta la profezia, immaginano a torto di poter trovare senza che quelle siano state chiarite e comprese in tutto e per tutto, quell’unica perla di gran valore…: Il Vangelo perfettamente inteso, e ogni intelligenza relativa alle azioni e alle parole di Gesù Cristo.