Domenica 5 Dicembre : San Cirillo d’Alessandria
Isaia continua: “Là ci sarà una strada appianata e la chiameranno Via santa” (v. 8). La strada appianata è la potenza del Vangelo che penetra la vita, o, per dirla in un altro modo, è la purificazione dello Spirito. Perché lo Spirito toglie la macchia dall’anima umana, libera dal peccato e supera ogni contaminazione. Questa strada è quindi giustamente chiamata santa e pura; è inaccessibile a chiunque non sia purificato. Nessuno, infatti, può vivere secondo il Vangelo se non è stato prima purificato dal santo battesimo; nessuno, quindi, può farlo senza la fede. (…)
Solo coloro che sono stati liberati dalla tirannia del diavolo potranno condurre la vita gloriosa che il profeta illustra con queste immagini: “Non ci sarà più il leone, nessuna bestia feroce la percorrerà” (v.9) quella strada pura. In passato, il diavolo, l’inventore del peccato, attaccava gli abitanti della terra come una bestia feroce, insieme agli spiriti maligni. Ma è stato ridotto a niente da Cristo, allontanato dal gregge dei credenti, spogliato del dominio che esercitava su di loro. Perciò, redenti da Cristo e riuniti nella fede, cammineranno con un solo cuore su questa strada pura (v. 9). Lasciando le loro precedenti vie, “su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion “, cioè alla Chiesa, “con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo” (v.10), e daranno gloria a Dio, il loro Salvatore.