Domenica 5 Marzo : Santa Ildegarda di Bingen

Dio, Creatore dell’universo, fece l’uomo a sua immagine e somiglianza. In lui, include tutte le creature, superiori ed inferiori. Lo amò di tale amore che gli riservò il posto da cui aveva cacciato l’angelo decaduto. Gli attribuì tutta la gloria, l’onore che quell’angelo aveva perduto insieme alla salvezza. Ecco ciò che ti mostra il volto che contempli… questa figura è simbolo dell’Amore del Padre celeste.

Ella è l’amore: in seno all’energia della perenne divinità, nel mistero dei suoi doni, ella è la meraviglia di un’insigne bellezza. Se ha l’apparenza umana, è che il Figlio di Dio ha preso carne per strappare l’uomo alla perdizione, grazie all’amore. Ecco perché quel volto è di tale bellezza e luminosità: è quello dell’eterna bellezza, dell’eterno amore. Ti sarebbe più facile contemplare il sole che contemplare quel volto. La profusione dell’amore infatti risplende, scintilla di luminosità così sublime, folgorante, che supera in maniera inconcepibile ai nostri sensi tutte le possibilità della comprensione umana che normalmente assicurano all’anima la conoscenza delle cose più diverse.