Domenica 5 Settembre : Sant’Efrem Siro
Allo stesso modo, il Signore fece del fango con la saliva e spalmò il fango sugli occhi del cieco nato (Gv 9,6) per farci capire che qualcosa gli mancava, come al sordo muto. Un’imperfezione innata della nostra pasta umana è stata tolta grazie al lievito che veniva dal suo corpo perfetto. (…) Per colmare ciò che mancava a questi corpi umani, ha dato qualcosa della sua persona, proprio come dà se stesso in cibo [nell’eucaristia]. Con questo mezzo fa scomparire i difetti e risuscita i morti, perché possiamo riconoscere che, grazie al suo corpo in cui « abita tutta la pienezza della divinità » (Col 2,9), i difetti della nostra umanità sono corretti e, mediante questo corpo in cui abita la vera vita, la vera vita viene data ai mortali.