DOMENICA di PASQUA – 12 aprile 2020
Io sono la Via, la Verità, la Vita
Difronte alle tante parole, anche di uomini di chiesa che, anche nella tragedia del Covid-19, insistono nel presentare il Dio giustiziere, castigatore e punitivo dell’Antico Testamento, facendo dire anche alla Madonna ciò che non ha mai affermato, (quando la Madonna invita alla conversione e a una vita buona e di preghiera, lo chiede perché non vuole che ci facciamo male, non perché se no Dio ci castiga). Ma decisa si alza la voce del Successore di Pietro, del Vicario di Cristo, Papa Francesco ad annunciare la fedeltà della misericordia di Dio, mai stanco di volerci bene e di aspettarci, e lo fa nelle opere di tanti “santi della porta accanto”, impegnati nella gestione di questa particolare emergenza sanitaria, politica e sociale, fino ad ammalarsi e morire per lo stesso virus.
Il virus attuale, come tutti gli altri, non lo ha inventato/creato Dio; dal suo amore sono nate solo bontà, bellezza, giustizia, verità … Quando facciamo esperienza del suo contrario, all’origine troviamo l’uomo che con la sua intraprendenza e irresponsabilità, progetta, realizza e lascia crollare i suoi ponti … castigo di Dio o irresponsabilità dell’uomo? Quell’uomo economico che favorisce lo sfruttamento e non si preoccupa dell’inquinamento delle risorse naturali, fino all’attuale situazione climatica, che ne è solo un segno.
L’Enciclica “Laudato Si” non è solo lode al Creatore per tutto ciò che Lui ha fatto, ma anche coinvolgimento e partecipazione di ogni creatura alla realizzazione di quell’armonia, fraternità e solidarietà sognate da Dio mentre metteva tutto nelle nostre mani. E’ l’uomo allora a farsi male da sé stesso, castigandosi e punendosi ogni volta che vuole di più per sé (egoismo), dimenticandosi e calpestando i sogni e le aspettative del Creatore e delle altre creature (indifferenza).
E’ Pasqua, inizio di un tempo nuovo, di liberazione … e da questi mali (egoismo, indifferenza, invidia) vogliamo essere liberati e risorgere, ritrovando e percorrendo la VIA del bene: sarà VITA.
Papa Francesco domenica scorsa ci diceva: “Il dramma che stiamo attraversando in questo tempo ci spinge a prendere sul serio quel che è serio, a non perderci in cose di poco conto; a riscoprire che la vita non serve se non si serve. Perché la vita si misura sull’amore. …
La gioia più grande è dire sì all’amore, senza se e senza ma. Come ha fatto Gesù Crocifisso per noi”.
Gesù morto e risorto ci ama: che questa PASQUA sia BUONA per tutti
Un augurio speciale, che si fa preghiera, … per i malati, gli anziani, che quest’anno non ho potuto incontrare nella consueta visita pasquale – ma lo farò appena possibile -, quanti sono soli, con le loro difficoltà; i lavoratori ancora più precari e incerti sul prossimo futuro; le tante mamme e spose che lontane dal loro paese sono tra noi per assistere i nostri cari; i ragazzi e i giovani che, impegnati nello studio anche se a distanza, sognano comunque un futuro sereno … di lavoro, di famiglia, di servizio …
A tutte le famiglie, a tutti gli operatori pastorali e collaboratori al BENE della comunità parrocchiale, a tutti e a ciascuno, di cuore, Buona Pasqua,
don Claudio, insieme a don Rigobert che ci segue da Roma.
Per accogliere il dono della Pasqua
VENERDI’ SANTO IN CIMITERO
Un gesto, promosso dalla Conferenza episcopale italiana, per affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia, ma anche di quanti sono morti per altre ragioni in questo tempo, e per esprimere anche in questo modo la vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore. Dopo i Vescovi, anche i parroci si sono recati nei propri cimiteri.
Un gesto personale che anch’io ho compiuto a nome di tutti, accompagnato dal nostro Sindaco, Alessandra Buoso. In ragione del rispetto delle misure sanitarie, molti sono morti isolati, senza alcun conforto, né quello degli affetti più cari, né quello assicurato dai sacramenti.
La nostra comunità non è stata colpita così duramente ma continuiamo a pregare senza sosta Dio, affinché in tutto il Paese si possa alleggerire questo carico di dolore. Raccolti in preghiera abbiamo invocato la benedizione di Dio e affidato alla sua misericordia tutti i morti a causa di questa pandemia, e tutti i nostri cari, invocando la consolante speranza della risurrezione.
Sono stati deposti dei fiori, con l’intenzione di rappresentare tutta la comunità, impossibilitata in questo periodo a far visita ai propri cari al campo santo, per condividere nella memoria dei nostri cari la forza, le ispirazioni, gli esempi che ci hanno lasciato in eredità per il nostro presente e prossimo futuro.
Prima della benedizione alle tombe dei nostri cari, questa è stata la preghiera:
«O Dio nostro Padre, consolaci con la forza del tuo amore, illumina il buio del nostro dolore e allontana ogni nostro turbamento con la serena certezza che i nostri fratelli e sorelle, strappati ai loro cari dalla morte, vivano felici per sempre accanto a te».
Per Cristo Nostro Signore. Amen.
Dio onnipotente ed eterno, provvido rifugio in ogni pericolo, rivolgi propizio il tuo sguardo verso di noi che con fede ti supplichiamo nella tribolazione e concedi l’eterno riposo ai defunti, sollievo a chi piange, salute agli ammalati, pace a chi muore, forza agli operatori sanitari, spirito di sapienza ai governanti, e l’animo di accostarsi a tutti con amore per glorificare insieme il tuo santo nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
CON LA CARITAS PER I POVERI
In questo periodo di emergenza sanitaria ed economica a causa del coronavirus, tante persone hanno risposto all’appello della CARITAS e si sono unite per aiutare famiglie in difficoltà della nostra comunità.
Ora si vuole dire GRAZIE a quanti hanno lasciato prodotti alimentari nei carrelli predisposti presso DESPAR e LA BOUTIQUE DEL PANE, che vogliamo ringraziare per la collaborazione, insieme all’Amministrazione Comunale e la Protezione Civile, e per le offerte economiche ricevute dalle ASSOCIAZIONI: Anguillara-Attiva, Pro-Loco, Esser-Gi, e da singole FAMIGLIE, che hanno permesso di acquistare altri prodotti e preparare borse per 34 famiglie.
La RACCOLTA presso i negozi continua anche nel periodo dopo pasqua.
A TUTTI ancora Grazie, in particolare ai Volontari che hanno seguito tutta l’operazione. E Buona Pasqua.
Il Centro di Ascolto Caritas vicariale ha attivato un numero di servizio, disponibile dal Lunedì al Venerdì dalle 10,00 alle 12,00: 389 503 7479
RIMANE VALIDA LA PROPOSTA PARROCCHIALE…
…Che non potendo fare comunità attorno all’Eucaristia celebrata comunitariamente, facciamo comunità ogni sera: al suono della campana delle 20,00
(da sempre la campana dell’Ave Maria della sera) in ogni famiglia si preghi un’Ave Maria per sé e una per ognuno dei propri cari, invocando protezione e guarigione da tutti quei mali che oggi ci affliggono e minacciano la salute del mondo intero.