Giornata del Migrante e del Rifugiato

DAL MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA 110ª GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO 2024

Dio cammina con il suo popolo

 

Cari fratelli e sorelle,

l’incontro con il migrante, come con ogni fratello e sorella che è nel bisogno, «è anche incontro con Cristo. Ce l’ha detto Lui stesso. È Lui che bussa alla nostra porta affamato, assetato, forestiero, nudo, malato, carcerato, chiedendo di  essere incontrato e assistito». Allora ogni incontro, lungo il cammino, rappresenta un’occasione per incontrare il Signore; ed è un’occasione carica di salvezza, perché nella sorella o nel fratello bisognoso del nostro aiuto è presente Gesù. In questo senso, i poveri ci salvano, perché ci permettono di incontrare il volto del Signore.

In questa Giornata dedicata ai migranti e ai rifugiati, uniamoci in preghiera per tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la loro terra in cerca di condizioni di vita degne. Sentiamoci in cammino insieme a loro e affidiamoli tutti, «all’intercessione della Beata Vergine Maria, segno di sicura speranza e di consolazione nel cammino del Popolo fedele di Dio».

 

Dio, Padre onnipotente,

noi siamo la tua Chiesa pellegrina

in cammino verso il Regno dei Cieli.

Abitiamo ognuno nella sua patria,ma come fossimo stranieri.

Ogni regione straniera è la nostra patria,

eppure ogni patria per noi è terra straniera.

Viviamo sulla terra,

ma abbiamo la nostra cittadinanza in cielo.

Non permettere che diventiamo padroni

di quella porzione del mondo

che ci hai donato come dimora temporanea.

Aiutaci a non smettere mai di camminare,

assieme ai nostri fratelli e sorelle migranti,

verso la dimora eterna che tu ci hai preparato.

Apri i nostri occhi e il nostro cuore

affinché ogni incontro con chi è nel bisogno,

diventi un incontro con Gesù, tuo Figlio e nostro Signore.

Amen.