Giovedì 1 Aprile 2021 : Commento Santa Caterina da Siena
Gesù aveva celebrato tante altre pasque con i suoi discepoli, ma questa, mai, o indicibile, dolce e ardente carità! Non pensi alle tue pene né alla morte ignominiosa; se ci avessi pensato, non saresti stato così gioioso, non l’avresti chiamata una pasqua. Il Verbo vede che è stato scelto, lui, che ha ricevuto come sposa tutta la nostra umanità. Gli è stato chiesto di dare il proprio sangue affinché la volontà del Padre si compisse in noi, affinché fosse il suo sangue a santificarci. Ecco la dolce pasqua che l’agnello senza macchia accetta, (cfr Es 12,5) e con un grande amore e un grande desiderio adempie la volontà del Padre e osserva interamente il suo disegno. Che indicibile e dolcissimo amore! (…)
Per questo, miei diletti, vi prego di non temere mai qualunque cosa accada e di mettere tutta la vostra fiducia nel sangue di Cristo crocifisso. (…) Ogni timore servile sia bandito dal vostro spirito. Direte con san Paolo: “Con Cristo crocifisso, posso tutto, poiché egli è in me mediante il desiderio e l’amore, ed egli mi fortifica” (cfr Fil 4,13; Gal 2,20). Amate, amate, amate! Con il suo sangue, l’agnello mite ha fatto della vostra anima una roccia incrollabile.