Giovedì 10 Aprile : Origene
Cosa provi a quest’ordine, Abramo? (…) L’apostolo Paolo, a cui lo Spirito aveva rivelato – credo – i pensieri e i sentimenti di Abramo, ha dichiarato: “Per fede Abramo, non esitò quando offrì il suo unico figlio, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti” (Rm 4,20; Eb 11,17.19). (…) Ecco la prima volta in cui si è manifestata la fede nella risurrezione. Sì, Abramo sperava che Isacco risorgesse, credeva alla realizzazione di quanto non era ancora mai accaduto. (…) Abramo sapeva che in lui prendeva forma la prefigurazione della realtà futura; sapeva che Cristo sarebbe nato dalla sua discendenza, la vera vittima offerta per il mondo intero, colui che avrebbe trionfato sulla morte con la sua risurrezione.
“Abramo si alzò di buon mattino (…) e il terzo giorno arrivò al luogo che il Signore gli aveva indicato”. Il terzo giorno è sempre legato col mistero(…); la risurrezione del Signore soprattutto è avvenuta il terzo giorno. (…) “Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. Allora disse ai suoi servi: “Fermatevi qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi””. (…) Dimmi, Abramo, dici la verità ai tuoi servi quando affermi di andare ad adorare e poi di ritornare col ragazzo, oppure li vuoi ingannare? (…) “Dico la verità – risponde Abramo – ; offro il ragazzo in olocausto, e per questo porto con me la legna. Poi torno a voi col ragazzo. Credo infatti con tutta la mia anima che ‘Dio è capace di far risorgere anche dai morti’”.