Giovedì 10 Ottobre : San Nerses Snorhali
chi reclamerà l’anima mia,
Lui, il celeste fra gli esseri celesti,
E che mi condurrà al cielo,
Lui che è tuo amico, buono per natura,
che ho avuto in odio per amore del malvagio,
all’entrata della luce della tua aurora,
arrivo con anima tenebrosa.
Al posto di tre pani, dammi
la confessione della Trinità di Persone,
e il tuo corpo celeste,
grazie al quale abbiamo conosciuto le tre Ipostasi*.
Fra le buone azioni, infatti,
non ho nulla da mettere davanti all’amico del bene,
ma solo la fede nella tua grazia
e l’ultimo viatico di vita.
Contro di me, supplice importuno,
non addurre a pretesto che le porte sono chiuse,
e i bambini sono a letto,
che le anime innocenti si riposano.
E non dire che è impossibile,
cosa che significherebbe che Tu non vuoi.
Poiché, se tu lo vuoi,
è cosa compiuta per il bene.
Ma fa’ che T’importuni secondo la parabola
affinché riceva ciò che chiedo,
non a causa dell’amore che ho perso,
ma a causa del grido dei miei nemici.
* Ipostasi: La Chiesa usa il termine persona o ipostasi per indicare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo nella loro distinzione reale (cf. CEC § 252).