Giovedì 15 Aprile 2021 : Commento Sant’Ireneo di Lione
Allora, si dirà, sarebbe stato meglio che Dio non avesse creato gli angeli con la possibilità di trasgredire la sua Legge. Non avrebbe dovuto neppure creare gli uomini, poiché sarebbero divenuti presto ingrati verso di lui: era infatti il rischio connesso alla natura umana razionale, capace di esaminare e giudicare. Avrebbe dovuto farli come gli esseri senza ragione e senza principio di vita propria. (…) Ma, in questo caso, il bene non avrebbe avuto alcun fascino per l’uomo, la comunione con Dio alcun valore ai suoi occhi. Il bene non avrebbe acceso il minimo desiderio in lui, perché l’avrebbe avuto senza andarlo a cercare (…); il bene innato in lui, va da sé. (…) Se l’uomo fosse buono per natura e non per sua volontà (…), non capirebbe più che il bene è bello, non potrebbe gioirne. Quale gioia del bene potrebbero avere coloro che l’ignorano? Quale gloria coloro che non avranno fatto alcuno sforzo? Quale corona coloro che non avranno lottato per ottenerla ? (…) Al contrario, più la nostra ricompensa sarà il risultato di una lotta, più avrà valore; più avrà valore, più l’ameremo.