Giovedì 15 Febbraio : San Giovanni Maria Vianney

Per conoscere il valore della nostra anima basta che consideriamo ciò che Cristo ha fatto per lei. Chi di noi, fratelli, potrà mai comprendere quanto il buon Dio stima la nostra anima, poiché ha fatto tutto quanto era possibile a un Dio di fare, per far felice una creatura. Per sentirsi più portato ad amarla, ha voluto crearla a sua immagine e somiglianza; affinché nel contemplarla contemplasse se stesso. Vediamo poi che dà alla nostra anima i nomi più teneri ed i più capaci di mostrare un amore fino all’eccesso.

La chiama suo figlio, sua sorella, sua diletta, sua sposa, suo unico amore, sua colomba. Ma non basta: l’amore si mostra ancor molto di più con gli atti che con le parole. Guardate la sua fretta a venire dal cielo per prendere un corpo simile al nostro; e sposando la nostra natura, ha sposato tutte le nostre infermità, tranne il peccato: o piuttosto ha voluto caricarsi della giustizia che il Padre chiedeva a noi. Guardate il suo annientamento nel mistero dell’incarnazione. (…) Non è lì, fratelli, un amore degno di un Dio che è l’amore? non è lì, fratelli, la stima che egli ha di un’anima? Non è abbastanza per farci capire quanto ella vale e la cura che dobbiamo averne?

Oh! Fratelli, se avessimo la gioia, una volta nella vita, di capir bene la bellezza ed il valore dell’anima nostra, non saremmo pronti, come Gesù Cristo, a fare tutti i sacrifici per custodirla? Oh! Quanto è bella , quanto è preziosa un’anima agli occhi di Dio stesso! Come è possibile che noi ci facciamo così poco caso e che la trattiamo peggio che il più vile degli animali?