Giovedì 16 Maggio : Simeone il Nuovo Teologo

Tu che sei lassù col Padre e ti trovi con noi, (…)
ci hai mostrato la luce della tua gloria immacolata,
dammela, sì, ancora adesso, ed essa non mi lasci più!
Dammi di contemplare sempre in essa, o Verbo,
di cogliere come è la tua bontà inaccessibile,
tocca e fulmina la mia intelligenza, trasporta il mio spirito,
e accendi nel mio cuore il fuoco del tuo amore!

E’ questa luce che, dispiegandosi in fiamma del desiderio divino,
mi fa vedere meglio la tua gloria, o mio Dio;
mentre ti adoro , ti supplico, Figlio di Dio, accordami questa gloria,
da subito e per l’avvenire, di possederla
e per mezzo di essa contemplare, Dio, eternamente! (…)

Sì, Pastore compassionevole, buono e dolce,
che vuoi la salvezza di tutti coloro che credono in te,
abbi pietà, esaudisci la preghiera che ti rivolgo:
Non irritarti, non volgere da me il tuo volto,
ma insegnami a compiere la tua volontà,
poiché non cerco che la mia volontà si faccia,
ma la tua, al fine di servire te, Misericordioso!

Ti scongiuro, abbi pietà, tu che sei per natura pietoso,
e fa’ ciò che è utile alla mia anima miserabile,
perché tu, tu solo sei il Dio amico dell’uomo,
increato, senza fine, onnipotente, veramente,
vita e luce di coloro che ti amano
e sono attraverso te, Amico dell’uomo, così tanto amati!
Mettimi fra loro, Maestro, e della tua gloria divina
rendimi partecipe, fammi coerede,
poiché a te, Padre, col Figlio coeterno
e lo Spirito Santo, appartiene la gloria nei secoli dei secoli. Amen.