Giovedì 16 Settembre : San Giovanni Paolo II
L’autentica conoscenza del Dio della misericordia, dell’amore benigno è una costante ed inesauribile fonte di conversione, non soltanto come momentaneo atto interiore, ma anche come stabile disposizione, come stato d’animo. Coloro che in tal modo arrivano a conoscere Dio, che in tal modo lo «vedono», non possono vivere altrimenti che convertendosi continuamente a lui. Vivono, dunque, in stato di conversione; ed è questo stato che traccia la più profonda componente del pellegrinaggio di ogni uomo sulla terra in stato di viandante.
È evidente che la Chiesa professa la misericordia di Dio, rivelata in Cristo crocifisso e risorto, non soltanto con la parola del suo insegnamento, ma soprattutto con la più profonda pulsazione della vita di tutto il Popolo di Dio. Mediante questa testimonianza di vita la Chiesa compie la missione propria del Popolo di Dio, missione che è partecipazione e, in un certo senso, continuazione di quella messianica di Cristo stesso.