Giovedì 17 Ottobre : San Gregorio Magno

E’ saggio dire: “Cambia le parole in bocca agli uomini fidati e ai vecchi toglie il sapere” (Gb 12,20Vg) (…) Queste parole si addicono più direttamente ai Giudei che prima dell’incarnazione del Signore erano fidati perché hanno creduto alla sua venuta e l’hanno annunciata, ma quando è apparso nella carne hanno dichiarato: non è Lui.

Le labbra dei ‘fidati’ sono state cambiate perché avevano detto che egli doveva venire e hanno dichiarato: non è venuto. E il sapere è stato tolto ai vecchi perché non hanno continuato a credere nelle profezie che avevano ricevuto dai loro padri. Cosa che spiega anche la divina promessa che alla venuta di Elia egli ricondurrà il cuore dei figli verso i loro padri (cf. Mal 3,23-24) affinché il sapere, ora tolto al cuore dei Giudei, torni in loro per la misericordia del Signore, il giorno in cui i figli cominceranno a comprendere quanto i loro padri hanno annunciato del Signore.

Ma se noi intendiamo anche per vecchi i Giudei che, trascinati da una falsa fede, hanno voluto opporsi alla parola della Verità, il sapere è stato tolto ai vecchi dal giorno in cui esso è stato ricevuto dalla Chiesa, sì, la piccola giovane figlia venuta dai Gentili, che dice con la bocca del salmista: “Ho più intelligenza degli anziani” (Sal 119,100). Infatti, è per aver colto la sapienza con la pratica che ella può mostrare che ha compreso più degli anziani, aggiungendo subito dopo le parole: “perché custodisco i tuoi precetti”. Sì, è il suo zelo a far passare nelle azioni quanto ella ha appreso che le ha dato di comprendere quanto doveva insegnare.