Giovedì 2 Dicembre : San Claudio La Colombière
Ti rendi conto di quanto sei stato imprudente a non aggrapparti alla roccia, all’Eterno, al Signore; vorresti tornare, ma le onde ti hanno portato troppo lontano, non puoi tornare, devi necessariamente perire con le cose che periscono. Ma un uomo che si aggrappa a Dio vede senza paura il pericolo e la perdita di tutti gli altri; qualunque cosa accada, qualunque rivoluzione avvenga, è sempre sulla sua roccia; Dio non può sfuggirgli; ha abbracciato solo lui, è sempre preso da lui; le avversità gli danno solo motivo di gioire della buona scelta che ha fatto. Egli possiede sempre il suo Dio; la morte dei suoi amici, dei suoi genitori, di coloro che lo stimano e lo favoriscono, la distanza, il cambiamento di lavoro o di luogo, l’età, la malattia, la morte non gli tolgono nulla del suo Dio. Egli è sempre ugualmente contento, dicendo nella pace e nella gioia della sua anima: “Il mio bene è stare vicino a Dio: nel Signore Dio ho posto il mio rifugio” (Sal 73,28).