Giovedì 22 Agosto : Santa Ildegarda di Bingen

Quando le energie dell’anima estirpano dallo spirito umano i desideri carnali, sospira in lui il desiderio di Dio. L’anima allora intreccia questi sospiri – la preghiera interiore – come l’ape costruisce nell’alveare un filo di miele, così si edifica il palazzo di Dio nell’anima. (…) Le energie dell’anima sono di una forza immensa, perché l’uomo sa e sente Dio per mezzo loro, qualunque sia la sua dipendenza dai desideri della carne.

Il Creatore della terra ha fatto dell’anima un vero atelier, ella è per l’uomo lo strumento di tutte le opere. Dio l’ha creata conforme a sé stesso. L’anima, opera di Dio in persona, lui che agisce fino all’ultimo giorno del mondo, è per ogni uomo come una presenza sacra, divina, invisibile. Dopo l’ultimo giorno del mondo, quando l’uomo si sarà trasformato completamente in spirito, avrà una visione perfetta della santa divinità, di tutti gli spiriti e di tutte le anime.

L’anima è un’energia che dà frutti, comunica all’uomo intero il suo movimento e la sua vita. Come l’uomo porta un vestito di tessuto, così l’anima si riveste di tutte le opere che realizza. E se ne serve come copertura, sia delle buone che delle cattive. Le opere buone, quando ella avrà lasciato il corpo, risplenderanno in lei come vestito interamente decorato con lo splendore dell’oro più puro, ma quelle cattive manderanno cattivo odore come un abito sporco di immondizia!