Giovedì 22 Febbraio : Pio XII
Per mostrare il carattere universale e indefettibile di questo insegnamento, la sede del primato spirituale è stata fissata in Roma dopo una provvidenziale preparazione; Iddio ebbe cura, come notava il Nostro grande Predecessore S. Leone Magno, che i popoli fossero riuniti in un solo impero, di cui Roma era il capo, affinché da questo la luce della verità, rivelata per la salute di tutte le genti, più efficacemente si diffondesse in tutti i suoi membri (S. Leonis Magni Sermo LXXXII, c. 3-5).
I successori di Pietro, mortali anch’essi come tutti gli uomini, passano, più o meno rapidamente. Ma il primato di Pietro sussisterà sempre, coll’assistenza speciale che gli fu promessa, quando Gesù lo incaricò di confermare i suoi fratelli nella fede (Lc 22, 32). Quali che siano il nome, il volto, le origini umane di ogni Papa, è sempre Pietro che vive in lui; è Pietro che dirige e governa; è Pietro soprattutto che insegna e diffonde sul mondo il lume della verità liberatrice. Ciò faceva dire ad un grande oratore sacro che Dio ha stabilito in Roma una cattedra eterna: «Pietro vivrà nei suoi Successori; Pietro parlerà sempre dalla sua cattedra» (Bossuet, Sermon sur l’unité de l’Eglise, I).