Giovedì 22 Luglio : San Bernardo

Solo il senso dell’udito può capire la verità, perché solo lui ascolta la parola. (…) “Non mi trattenere”, dice il Signore, cioè perdi l’abitudine di fidarti dei sensi che ingannano, tieni conto piuttosto delle mie parole e abituati alla fede. La fede non può sbagliare, comprende le cose invisibili e non avverte la mancanza dei sensi. Supera anche i limiti della ragione umana, le pratiche naturali, i limiti dell’esperienza. Perché vuoi comprendere con gli occhi quanto essi non possono sapere? E perché la tua mano cerca di sondare ciò che mai raggiungerà? E’ ben poca cosa quanto loro fanno conoscere di me. E’ della fede parlare di me senza diminuire la mia maestà; impara a credere con più sicurezza e a seguire con più fiducia quanto ti dice.

« Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre ». Come se dovesse o potesse lasciarsi trattenere una volta salito: sì, senza dubbio, potrà essere trattenuto, ma solamente dal cuore, non dalle mani, dal desiderio, non dagli occhi, dalla fede, non dai sensi. “Perché – dice – cerchi di trattenermi ora (…)? Non ti ricordi che quando ero ancora mortale, gli occhi dei miei discepoli non hanno potuto sostenere la gloria del mio corpo trasfigurato, quando doveva ancora morire? Ti faccio ancora il favore di mostrarti la mia condizione di servo (Fil 2,7), ma la mia gloria ormai mi allontana da te. (…) Smetti di giudicare (…); aspetta dalla fede la luce su questo mistero così grande. (…) Ciò che l’occhio non ha visto, l’orecchio non ha udito, il cuore dell’uomo non aveva immaginato (1Cor 2,9), la fede lo porta come racchiuso e sigillato in se stessa. Per essere degno di trattenermi, mi devi contemplare seduto alla destra del Padre (Mc 16,19; Sal 110,1), non più nella condizione di abbassamento, ma nello stato glorificato. E’ lo stesso corpo, ma sotto un altro aspetto. Perché vuoi trattenermi nella bruttezza? Aspetta di poterlo fare nella bellezza”.