Giovedì 26 Settembre : San Pietro Crisologo
L’amore non può trattenersi dal vedere ciò che ama; per questo tutti i santi stimarono ben poco ciò che avevano ottenuto, se non arrivavano a vedere Dio. (…) Perciò Mosè arriva a dire: “Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, fammi vedere il tuo volto” (Es 33,13). Per questo anche il salmista dice: “Fa’ splendere il tuo volto” (Sal 80,4). I pagani pure si sono fatti idoli, così, pur nell’errore, vedevano con gli occhi quel che adoravano.
Dio dunque sapeva che tutti i mortali erano tormentati dal desiderio di vederlo. Ciò che ha scelto per mostrarsi era grande sulla terra, e non meno grande in cielo. Infatti ciò che, sulla terra, Dio ha fatto simile a sé, non poteva rimanere senza onore in cielo: “Facciamo, disse, l’uomo a nostra immagine e somiglianza” (Gen 1,26). (…) Nessuno pensi dunque che Dio ha fatto male a venire fra gli uomini come uomo. Egli ha preso carne fra di noi, perché noi lo vedessimo.