Giovedì 28 Novembre : San Gregorio Magno
Ora, infatti, finché siamo schiavi della corruzione, non rispondiamo all’altezza della nostra vita, perché, non avendo alcuna comune misura corruzione e incorruttibilità, non esiste somiglianza che ci permetta una risposta. Ma di questo cambiamento definitivo la Scrittura dice: “Quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è”. (1 Gv 3,2) Quindi risponderemo veramente alla chiamata di Dio il giorno in cui, al comando dell’Incorruttibilità sovrana, ci leveremo incorruttibili.
E siccome è impossibile alla creatura darsi tale stato e solo un dono di Dio onnipotente permette simile cambiamento, che dà la gloria meravigliosa dell’incorruttibilità, Giobbe è in diritto di aggiungere: “Porgerai la destra all’opera delle tue mani”. E’ come se dicesse apertamente: Se la tua creatura corruttibile può sussistere fino all’incorruttibilità, è perché la mano della tua potenza la solleva e la grazia della tua attenzione la mantiene affinché possa sussistere.