Giovedì 29 Agosto : Liturgia bizantina

Profeta nato da profeta (Lc 1,67), tu che hai battezzato Gesù, sei stato la “voce che grida nel deserto: Convertitevi” (Mt 3,2), ed hai rimproverato a Erode il suo comportamento dissoluto. Ecco perché sei corso ad annunciare il Regno di Dio a coloro che erano prigionieri nel soggiorno di morti. (…)

Precursore come profeta, colui che battezza e confessa, come voce del Verbo, suo messaggero, sua fiaccola, tu, il più grande fra i profeti secondo la testimonianza di Dio (Mt 11,9), implora il Signore di salvare da ogni prova e sventura chi festeggia con amore la tua memoria ammirabile. (…)

Venite, popoli tutti, celebriamo il profeta, colui che ha battezzato e confessato il Salvatore: lui che, come un angelo in carne (Mc 1,2 greco), ha ripreso Erode per la sua relazione corrotta e l’ha condannata. Ma, a causa di una danza e di un giuramento, è stata decapitata la testa venerabile di colui che annuncia fino agli inferi la buona notizia della risurrezione dai morti e intercede senza posa presso il Signore per la nostra salvezza.

Venite, tutti i fedeli, celebriamo il profeta, colui che ha battezzato e confessato il Salvatore: fuggendo nel deserto, ha trovato il suo riposo, si è nutrito di locuste e miele selvatico; ha rimproverato il re che violava la legge. Ed esorta noi, timorosi, dicendo: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!”