Giovedì 29 Dicembre : San Bonaventura
Il Maestro della perfetta umiltà non si accontenta Lui, in tutto uguale al Padre, di sottomettersi alla più umile fra le Vergini; si sottomette ancora alla Legge, per riscattare e liberare dalla schiavitù della corruzione “coloro che erano sotto la legge, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio” (Gal 4,5 e Rm 8,21). Volle che anche sua madre, benché purissima, osservasse la Legge della purificazione. Redentore di tutti, volle essere riscattato lui stesso come primogenito, presentato al tempio di Dio e volle che una vittima fosse offerta per lui davanti ai giusti che esultavano di gioia.
Esulta dunque anche tu col santo vecchio e con Anna così avanti negli anni. Corri verso la Madre e il Bambino e l’amore trionfi sulla vergogna, l’affetto scacci il timore. Ricevi il bambino fra le braccia, tu pure, e dì con la sposa: “Lo strinsi fortemente e non lo lascerò” (Cant. 3,4). Lasciati trasportare col santo vecchio e canta con lui: “Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola”.