Giovedì 3 Ottobre : San Pio X

“Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già si trova, e che è Cristo Gesù” (1 Cor 3,11). Lui solo “che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo (Gv 10,36); irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza” (Eb 1,3) in quanto Dio vero e vero uomo: senza di Lui nessuno potrebbe conoscere Dio come si deve. Infatti, “nessuno conosce il Padre se non il Figlio, e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare” (Mt 11,27).

Ne consegue che vi è perfetta concordanza fra il “ristabilire tutte le cose in Cristo” e il ricondurre gli uomini all’obbedienza a Dio. Dobbiamo dunque rivolgere il nostro impegno a questo, al fine di ricondurre il genere umano sotto l’impero di Cristo; raggiunto tale fine, l’uomo ritornerà a Dio medesimo. A un Dio, diciamo, non inerte e indifferente verso gli uomini, come lo ritrassero, delirando, i materialisti; ma un Dio vivo e vero, uno di natura, in tre persone, creatore dell’universo, onnisciente, e infine giustissimo legislatore che punisce i colpevoli e assicura premi alle virtù.

Pertanto è ovvio quale sia il cammino che ci porta a Cristo: passa attraverso la Chiesa. Perciò dice giustamente Crisostomo: “La tua speranza è la Chiesa, la tua salvezza è la Chiesa, il tuo rifugio è la Chiesa”. Per questo Cristo l’ha fondata, conquistandola a prezzo del suo sangue; ad essa affidò la sua dottrina e i precetti delle sue leggi, prodigandole ad un tempo i sovrabbondanti doni della divina grazia per la santificazione e la salvezza degli uomini. Voi vedete dunque, Venerabili Fratelli, quale missione sia parimenti affidata a Noi e a voi (…) nient’altro che “formare Cristo in tutti”. (…) Compito che Paolo testimoniava di aver ricevuto con queste affettuosissime parole: “Figlioli miei, che io di nuovo partorisco finché Cristo non sia formato in voi” (Gal 4,19). Ma chi potrebbe esercitare tale missione se non coloro che per primi si sono rivestiti di Cristo (Gal 4,19)? Rivestiti in tal modo da poter dire: “Per me vivere è Cristo” (Fil 1,21).