Giovedì 30 Marzo : San Cesario di Arles

E quindi, dove si è svolto questo incontro (di Abramo ed i suoi tre visitatori) ? «Alle querce di Mamre», che significa «visione» o meglio «perspicacia». Vedete in quale luogo il Signore può organizzare un incontro? E’ vero che le qualità di chiaroveggenza e di perspicacia di Abramo piacevano al Signore; egli aveva il cuore puro, per cui poteva vedere Dio (cf Mt 5,8). In tale luogo, in tale cuore, il Signore poteva riunire dei convitati.

Nel Vangelo, il Signore parla ai giudei di questo incontro; dice loro: «Abramo, vostro padre, ha esultato al pensiero che avrebbe visto il mio giorno. Egli l’ha visto e se ne rallegrò». «Egli ha visto il mio giorno», dice, perché ha riconosciuto il mistero della Trinità. Ha visto nel suo giorno il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e le tre persone riunite in un solo giorno, proprio come Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo sono tutti e tre un solo Dio. Infatti, ogni persona divina singolarmente è pienamente Dio, e simultaneamente tutte e tre insieme sono Dio. E’ giusto dunque scorgere il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo nelle tre misure di farina che Sara porta, poiché c’è unità di sostanza.

Possiamo anche ipotizzare un’altra interpretazione e vedere in Sara l’immagine della Chiesa: le tre misure di farina possono essere interpretate come la fede, la speranza e la carità. Queste tre virtù riuniscono infatti i frutti della Chiesa universale; ogni uomo che ha meritato di riunire in sé queste tre virtù può essere certo di ricevere nel suo cuore la Trinità intera.