Giovedì 4 Novembre : Santa Caterina da Siena
E cosa dire? Farò come il balbuziente, dirò “a, a” perché non posso dire altro e le parole finite non possono esprimere il sentimento dell’anima che desidera infinitamente solo voi. Mi sembra che potrei ripetere le parole di Paolo: “Noi annunciamo ciò che l’occhio non ha visto, ciò che l’orecchio non ha udito, ciò che non è ancora entrato nel cuore dell’uomo”. – E cosa annunci? – Tutto ciò che Dio ha preparato per coloro che lo amano” (cfr. 1 Cor. 2,9). Cosa dire, dunque? Davanti a ciò, alcun pensiero umano. Diciamo solo, o anima mia, che hai assaggiato e visto l’abisso della provvidenza sovrana ed eterna. E rendo grazie a te, Signore, Padre eterno, per l’incommensurabile bontà che hai mostrato a me, così misera e indegna di ogni grazia.