Giovedì 7 Dicembre : San Bernardo

Fissiamoci saldamente sul bastione; appoggiamoci con tutte le forze sulla roccia incrollabile che è Cristo, secondo la parola della Scrittura: “I miei piedi ha stabilito sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi” (Sal 40,3). Così stabili e riconfortati, mettiamoci a contemplare: vedremo ciò che ci dice e ciò che risponderemo a chi ci rimprovera. (…)

Poi, quando avremo progredito un po’ nell’ascesa spirituale seguendo come guida lo Spirito Santo che scruta le profondità stesse di Dio, raffiguriamoci quanto il Signore è tenero, quanto è buono in se stesso. Chiediamo col profeta di vedere la volontà del Signore, chiediamogli di farci visitare non più il nostro cuore ma il suo tempio (cfr. Sal 27,4). E con lui diremo ancora: “In me si abbatte l’anima mia; perciò di te mi ricordo” (Sal 42,7.

Queste due cose riassumono il contenuto di tutta la vita spirituale: di fronte allo spettacolo di noi stessi siamo turbati e contriti per la nostra salvezza, mentre nella contemplazione di Dio respiriamo e la gioia del Santo Spirito ci procura consolazione. Da una parte, timore e umiltà; dall’altra, speranza e carità.