Giovedì 7 Luglio : Sant Efrem Siro

« In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa » (Lc 10,5) affinché il Signore stesso vi entri e vi soggiorni, come presso Maria. (…) Questo saluto è il mistero della fede che illumina il mondo; in esso, l’inimicizia viene spenta, la guerra fermata e gli uomini si riconoscono a vicenda. L’effetto di questo saluto era nascosto da un velo, nonostante la prefigurazione del mistero della risurrezione (…) quando sorge la luce e l’aurora caccia la notte. A partire da questo invio di Cristo, gli uomini hanno cominciato a dare e a ricevere questo saluto, fonte di guarigione e di benedizione. (…)

Tale saluto, con la sua potenza nascosta (…) basta ampiamente per tutti gli uomini. Per questo il Nostro Signore l’ha mandato con i suoi discepoli come annunciatori, affinché esso realizzasse la pace e, portato dalla voce degli apostoli, suoi inviati, preparasse la via davanti a loro. Esso era seminato in ogni casa (…); entrava in tutti coloro che lo intendevano, per separare e mettere da parte i suoi figli che esso riconosceva. In essi rimaneva, mentre denunziava coloro che gli erano stranieri, poiché non lo accoglievano.

Questo saluto di pace non inaridiva, sgorgando dagli apostoli verso i loro fratelli, svelando i tesori inesauribili del Signore. (…) Presente in coloro che lo davano e in coloro che lo accoglievano, quest’annuncio di pace non ne subiva né diminuzione, né divisione. Del Padre, annunciava che egli è vicino a tutti e in tutti; della missione del Figlio, rivelava che egli è in persona presso tutti, anche se la sua dimora è presso il Padre suo. Non smette di proclamare che le figure sono ormai compiute e che la verità caccia finalmente le ombre.