Giovedì 9 Dicembre : Beato Guerrico d’Igny
Non ti sembra di lottare con l’angelo, o piuttosto con Dio stesso, quando ogni giorno si oppone ai tuoi desideri più ardenti? Tu gridi a lui e lui non ti ascolta. Vuoi avvicinarti a lui e lui ti spinge via. Tu decidi qualcosa e lui fa accadere il contrario. Così, sotto quasi tutti i punti di vista, ti combatte con mano rude. O bontà nascosta, travestita da durezza, con quale tenerezza, Signore, combatti coloro per i quali combatti! Puoi “nasconderlo nel tuo cuore”, ma “io so che tu ami coloro che ti amano”, e che “l’abbondanza di bontà che hai in serbo per coloro che ti temono” è senza limiti (Giobbe 10,13; Prov 8,17; Sal 30,20).
Allora, fratello, non disperare, agisci con coraggio, tu che ti sei impegnato a lottare con Dio! Infatti, gli piace quando gli fai violenza, vuole che tu vinca su di lui. Anche quando è irritato e allunga il braccio per colpire, cerca, come dice lui stesso, un uomo come Mosè che possa resistergli… Geremia cercò di resistergli, ma non poté trattenere la sua rabbia implacabile, la sua sentenza inflessibile; per questo scoppiò in lacrime, dicendo: “Sei stato più forte di me, e hai prevalso” (20,7).