Lunedì 16 Ottobre : Libro delle ore del Sinai

Giona, nelle viscere del mostro marino, le braccia distese a forma di croce, prefigurava chiaramente la Passione che ci salva e, uscendone il terzo giorno, ha delineato la tua trascendente Risurrezione, Cristo nostro Dio, che nella tua carne sei stato inchiodato ad un albero e, risorgendo il terzo giorno, hai illuminato il mondo.

Tu, il Figlio per natura, il Verbo mosso a pietà, hai assunto nel tuo essere la forma dei figli della terra, spogliato della tua dignità, e porti in te l’una e l’altra forma, quella della divinità, consustanziale al Padre, e quella dell’umanità, mortale, che hai pure in tutta verità: perciò, nella tua natura mortale, hai sopportato le sofferenze della Passione. (…)

I morti riprendono vita, tutti insieme risorgono dalle loro tombe, mentre tu sei issato sulla croce, oh Cristo, poiché l’Inferno temeva di affrontarti, per paura di questa nuova vita che lo faceva trovare solo, prigioniero e senza scampo: ma alla fine, contato fra i morti, dopo avergli fatto restituire coloro che aveva ingoiato, sei risorto il terzo giorno.