Lunedì 2 Gennaio : San Leone Magno

Carissimi fratelli, oggi il Verbo di Dio, Dio, Figlio di Dio, che dall’inizio era con Dio, per mezzo del quale tutto è stato fatto e senza del quale nulla è stato fatto, è diventato uomo per liberare l’uomo dalla morte eterna. Per rivestirsi della nostra umiltà, senza che diminuisse la sua maestà, si è talmente abbassato che, restando quel che era e assumendo quel che non era, ha unito la vera natura di servo a quella in cui è uguale a Dio Padre. Rendiamo grazie a Dio Padre, carissimi, per mezzo di suo Figlio, nello Spirito Santo, lui che, per il grande amore con cui ci ha amati, ha avuto pietà di noi e “da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo” (Ef 2,5) perché fossimo in lui una nuova opera delle sue mani.

“Spogliamoci dell’uomo vecchio con le sue azioni” (Col 3,9) e, ammessi a partecipare alla nascita di Cristo, rinunciamo a tutto ciò che è secondo la carne. Cristiano, riconosci la tua dignità, e, fatto partecipe della natura divina, non tornare all’antica bassezza con un comportamento indegno del tuo rango. Ricordati di quale capo e di quale corpo sei membro. Ricordati di esser stato strappato all’impero delle tenebre e trasferito nel regno di Dio e la sua luce. Col sacramento del battesimo sei diventato tempio dello Spirito Santo: non far fuggire lontano da te, con cattive azioni, un tale ospite, così da sottometterti di nuovo alla schiavitù del diavolo; il tuo riscatto è il sangue di Cristo, ti giudicherà nella sua verità colui che ti ha riscattato nella sua misericordia.