Lunedì 20 Gennaio : Beato Jan van Ruysbroeck
Quando a Dio sembrò arrivato il tempo di avere compassione della sofferenza dell’umanità, sua diletta, mandò il Figlio unigenito sulla terra in quel palazzo sontuoso e tempio glorioso che era il corpo della Vergine Maria. Là sposò la nostra natura e la unì alla sua persona, grazie al sangue purissimo della nobile Vergine. Fu lo Spirito Santo, il sacerdote che celebrò le nozze. L’angelo Gabriele ne fu l’araldo, e la gloriosa Vergine diede il suo consenso. In questo modo Cristo, nostro sposo fedele, si unì alla nostra natura, venne a visitarci in terra straniera e ci insegnò in modo celeste e con perfetta fedeltà.
Come un campione valoroso, ha faticato e ha combattuto contro i nostri nemici, ha distrutto il carcere ed è uscito vincitore dalla lotta. Con la sua morte ha cancellato la nostra morte, ci ha riscattati col suo sangue, ci ha liberati, nel battesimo, con l’acqua del suo costato (Gv 19,34), e con i suoi sacramenti e i suoi doni ci ha resi ricchi, affinché uscissimo, rivestiti di ogni sorta di virtù, e lo incontrassimo nel palazzo della sua gloria, per godere di lui senza fine, per l’eternità.