Lunedì 22 Marzo 2021 : Commento Sant’Agostino
Ai farisei che per tentarlo gli avevano condotto una donna sorpresa in adulterio (…) Gesù ha detto: “Voi volete lapidare questa donna come la Legge prescrive. Bene, chi di voi è senza peccato le scagli la prima pietra”. Mentre quelli discutono, lui scriveva a terra, per “istruire la terra”; ma quando ha dato loro quella risposta, ha levato gli occhi al cielo, “Egli guarda la terra e la fa sussultare” (Sal 104,32). I farisei, confusi e tremanti, se ne vanno uno dopo l’altro. (…)
La peccatrice resta sola col Salvatore; il malato col medico, la grande miseria con la grande misericordia. Guardandola, Gesù le dice: “Nessuno ti ha condannata? – Nessuno, Signore” (…) Ma lei resta davanti a un giudice che è senza peccato. “Nessuno ti ha condannata? – Nessuno, Signore, e se tu stesso non mi condanni, sono al sicuro”. In silenzio, il Signore risponde a questa inquietudine: “Neanch’io ti condanno. (…) La voce della coscienza ha impedito ai tuoi accusatori di punirti; la misericordia mi fa venire in tuo aiuto”. Meditate queste verità e “istruitevi, giudici della terra”.