Lunedì 23 Settembre : San Cromazio di Aquileia
Poiché è « il Sole di giustizia » (Ml 3, 20), il Signore può pure chiamare i suoi discepoli « luce del mondo » (Mt 5, 14). Mediante loro, riversa, come con raggi scintillanti, la luce della sua conoscenza sulla terra intera. (…) Illuminati da loro, noi, che eravamo tenebre, siamo divenuti luce, come dice san Paolo: « Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce » (Ef 5, 8). E ancora: « Voi, non siete della notte, né delle tenebre. Siete figli della luce e figli del giorno » (1 Ts 5, 5). San Giovanni con ragione ha sostenuto nella sua lettera: « Dio è luce » (1 Gv 1, 5) e « Chi dimora in Dio, è nella luce » (1, 7). (…) Perciò, poiché abbiamo la gioia di essere stati liberati dalle tenebre dell’errore, dobbiamo vivere nella luce, come i figli della luce. (…) È il motivo per cui l’Apostolo dice: « In mezzo a loro, dovete splendere come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita ». (Fil 2, 15). (…)
Questa lampada splendente, che è stata accesa per servire alla nostra salvezza, deve sempre brillare in noi. (…) Dobbiamo dunque non nascondere questa lampada della legge e della fede, bensì porla sempre nella Chiesa come su di un lampadario, per la salvezza di molti, affinché noi stessi godiamo della luce della sua verità e ne illuminiamo tutti i credenti.