Lunedì 25 Ottobre : Attribuito a Eusebio di Alessandria

Sono sette i giorni nella settimana: Dio ce ne ha dati sei per lavorare, e ce ne ha dato uno per pregare, riposare e liberarci dai nostri peccati: quindi, se abbiamo commesso colpe durante questi sei giorni, le possiamo riparare la domenica e riconciliarci con Dio.

Di buon mattino, dunque, recati in chiesa, avvicinati al Signore per confessargli i tuoi peccati, portagli la tua preghiera e il pentimento di un cuore contrito. Sii presente durante tutta la santa e divina liturgia, porta a termine la tua preghiera, non uscire prima del congedo dell’assemblea. Contempla il tuo Signore, mentre viene spezzato e distribuito pur senza essere distrutto. E se la tua coscienza è pura, avvicinati e comunica al corpo e al sangue del Signore. (…)

Questo è il giorno che ti viene offerto per la preghiera e il riposo. “Questo è il giorno fatto dal Signore, rallegriamoci ed esultiamo in esso” (Sal 118, 24). E a colui che risuscitò in questo giorno, tributiamo gloria col Padre e lo Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli.