Lunedì 26 Settembre : San Giovanni Cassiano
Tuttavia a volte capita che uomini portati al male, riprovevoli riguardo alla fede, scaccino i demoni e compiano prodigi nel nome del Signore. Di questo gli apostoli si lamentavano un giorno: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demoni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci». Per ora Gesù risponde: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi» (Lc 9,49-50). Ma quando, alla fine dei tempi, costoro diranno: «Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?», egli attesta che risponderà: «Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità» (Mt 7,22-23).
A coloro che lui stesso ha gratificati con la gloria dei segni e dei miracoli, Il Signore raccomanda di non innalzarsi sopra gli altri per questo motivo. «Non rallegratevi però perché i demoni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli» (Lc 10,20). L’autore di tutti i segni e miracoli chiama i suoi discepoli ad accogliere la sua dottrina: «Venite, dice loro, … e imparate da me» – non a scacciare i demoni con la potenza del cielo, né a guarire i lebbrosi, né a rendere la vista ai ciechi, e nemmeno a risuscitare i morti, bensì egli dice: «…imparate da me, che sono mite e umile di cuore» (Mt 11, 28-29).