Lunedì 31 Agosto 2020 : Commento San Giovanni Paolo II
In questi giorni! Sì, il Giubileo ci ha fatto sentire che duemila anni di storia sono passati senza attenuare la freschezza di quell’« oggi » con cui gli angeli annunciarono ai pastori l’evento meraviglioso della nascita di Gesù a Betlemme: « Oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore » (Lc 2,11). Duemila anni sono passati, ma resta più che mai viva la proclamazione che Gesù fece della sua missione davanti ai suoi attoniti concittadini nella sinagoga di Nazareth, applicando a sé la profezia di Isaia: « Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udito con i vostri orecchi » (Lc 4,21). Duemila anni sono passati, ma torna sempre consolante per i peccatori bisognosi di misericordia — e chi non lo è ? — quell’« oggi » della salvezza che sulla Croce aprì le porte del Regno di Dio al ladrone pentito: « In verità ti dico, oggi sarai con me nel Paradiso » (Lc 23,43).